Pisa
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Pisa | |||||||||
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Stato: | ![]() |
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Regione: | ![]() |
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Provincia: | ![]() |
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Coordinate: | Coordinate: | ||||||||
Altitudine: | 4 m s.l.m. | ||||||||
Superficie: | 185,27 km² | ||||||||
Abitanti: |
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Densità: | 472,3 ab./km² | ||||||||
Frazioni: | Calambrone, Coltano, Marina di Pisa, Oratoio, Ospedaletto, Putignano, Riglione, San Piero a Grado, San Rossore, Sant'Ermete, Tirrenia, La Vettola | ||||||||
Comuni contigui: | Cascina, Collesalvetti (LI), Livorno (LI), San Giuliano Terme | ||||||||
CAP: | 56100 | ||||||||
Pref. telefonico: | 050 | ||||||||
Codice ISTAT: | 050026 | ||||||||
Codice catasto: | G702 | ||||||||
Nome abitanti: | pisani | ||||||||
Santo patrono: | San Ranieri | ||||||||
Giorno festivo: | 17 giugno | ||||||||
Sito istituzionale | |||||||||
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Pisa (pronuncia:/ˈpisa/) è un comune di 87.000 abitanti circa[1] della Toscana e il capoluogo dell'omonima provincia.
Secondo una leggenda sarebbe stata fondata da dei mitici profughi troiani provenienti dall'omonima città greca di Pisa, posta un tempo nella valle del fiume Alfeo[2], nel Peloponneso.
Tra i monumenti più importanti della città vi è - nella celebre piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio dell'umanità - la Cattedrale costruita in marmo tra il 1063 ed il 1118, in stile romanico pisano, con il portale in bronzo di san Ranieri di Bonanno Pisano ed il pulpito di Giovanni Pisano. Nella piazza svetta la caratteristica Torre pendente, campanile del XII secolo, alta 56 metri, che acquisì la sua caratteristica inclinazione dieci anni dopo l'inizio della sua costruzione., oggi uno dei monumenti italiani più conosciuti al mondo.
Da notare la presenza di almeno tre torri inclinate: una, la più nota, appunto in piazza dei Miracoli; la seconda costituita dal campanile della chiesa di San Nicola, all'estremità opposta di via Santa Maria, vicino al Lungarno; la terza, a metà strada del viale delle Piagge (lungofiume situato nella parte est della città), è il campanile della chiesa di San Michele degli Scalzi (in questo caso anche la chiesa è pendente).
Pisa ospita il più rilevante aeroporto della Regione, il "Galileo Galilei[3], ed è sede di ben tre tra le più importanti istituzioni universitarie d'Italia: l'Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant'Anna, e numerosi istituti di ricerca.
Onorificenze [modifica]
Medaglia di bronzo al valor militare
Stemma e bandiera [modifica]
Lo stemma della città è rappresentato dalla bandiera rossocrociata. La bandiera rossa, inizialmente priva di croce, fu concessa alla repubblica di Pisa da Federico Barbarossa. La città fu costantemente fedele all'impero e almeno dal 1242 fu portata in mare. La croce bianca, che simboleggia il popolo pisano, fu aggiunta successivamente. Nel 1406, la città perse l'indipendenza e da allora la bandiera simboleggia il comune. Oggi lo stemma della città è inglobato sugli stemmi e le insegne marittime italiane insieme alle altre tre repubbliche marinare.
Geografia [modifica]
La città sorge a pochi chilometri dalla foce del fiume Arno, in un'area pianeggiante denominata Valdarno inferiore, chiusa a nord dai Monti Pisani.
Clima [modifica]
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Per approfondire, vedi le voci Clima della Toscana, Stazione meteorologica di Pisa Centro e Stazione meteorologica di Pisa San Giusto. |
Il clima della città di Pisa è influenzato da due fattori: la vicinanza del mare, che tende a mitigare sia i rigori invernali sia la calura estiva, e la continentalità del Valdarno.
La tabella sottostante riporta i valori medi che si registrano in città nel corso dell'anno:
Mese | Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Anno |
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Temperatura massima media (°C) | 10 | 11 | 15 | 18 | 22 | 26 | 30 | 29 | 26 | 21 | 16 | 11 | 19,6 |
Temperatura minima media (°C) | 2 | 3 | 4 | 7 | 10 | 14 | 18 | 17 | 14 | 11 | 6 | 2 | 9 |
Piogge (mm) | 69 | 71 | 72 | 85 | 56 | 48 | 28 | 52 | 93 | 112 | 135 | 80 | 901 |
Storia [modifica]
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Per approfondire, vedi la voce Storia di Pisa. |
Toponimo [modifica]
Le origini del nome Pisa sono del tutto incerte. Spesso lo si fa risalire all'omonima città greca dell'Èlide, i cui abitanti forse fondarono la Pisa italiana dopo la Guerra di Troia. Altri storici pensano che invece derivi dalla parola che gli etruschi usavano per "foce". Ma l'etimologia di Pisa può derivare anche dal ligure per indicare un luogo paludoso. Spesso però ci si riferisce a Pisa indicando Pisae; di solito quando si vuole sottolineare il carattere plurale e multiforme di questa città. Pisa è anche spesso soprannominata come "la città alfea" per le sue probabili origini greche.
L'Opera Primarziale: Piazza dei Miracoli [modifica]
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Piazza del Duomo, Pisa Piazza del Duomo, Pisa |
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Tipologia | Architettonico |
Criterio | C (i) (ii) (iv) (vi) |
Pericolo | Nessuna indicazione |
Anno | 1987 |
Scheda UNESCO | inglese francese |
Patrimoni dell'umanità in Italia |
- La Piazza dei Miracoli, nome con cui è nota Piazza del Duomo, è il centro artistico e turistico più importante di Pisa. Annoverata fra i Patrimoni dell'Umanità dall' UNESCO dal 1987, vi si possono ammirare alcuni capolavori dell'architettura romanica europea, cioè i monumenti che formano il centro della vita religiosa cittadina, detti appunto miracoli per la loro bellezza e originalità: la cattedrale, il battistero, il camposanto, e la torre pendente.
- La torre pendente: chiamata in Italia "Torre di Pisa", e a Pisa semplicemente "la Torre", è il campanile del Duomo. Sotto di esso il terreno ha leggermente ceduto, facendolo inclinare di alcuni gradi. Si tratta di un campanile costruito nell'arco di due secoli (in tre diverse fasi di lavoro) a partire dalla fine del [XII secolo].
- Il Duomo: il cuore del complesso è il Duomo di Santa Maria Assunta, la cattedrale medievale. Essa è anche una Primaziale, essendo l'Arcivescovo di Pisa un Primate. È una chiesa a cinque navate col transetto a tre navate. L'edificio, come la torre campanaria, è sprofondato percettibilmente nel suolo, e alcuni dissesti nella costruzione sono ben visibili, come le differenze di livello tra la navata di Buscheto e il prolungamento ad opera di Rainaldo (le campate verso ovest e la facciata).
- Il Battistero: dedicato a San Giovanni Battista, s'innalza di fronte alla facciata ovest del Duomo. L'edificio fu iniziato a metà del XII secolo, l'interno, sorprendentemente semplice e privo di decorazioni, ha inoltre una eccezionale acustica. È il più grande battistero in Italia: la sua circonferenza misura 107.25 m.
- Il Camposanto: il Camposanto monumentale si trova al limite nord della piazza. Si tratta essenzialmente di un cimitero cinto da mura. Si dice che il Camposanto sia nato intorno ad uno strato di terra portato dalla Terrasanta via nave dopo la Quarta Crociata. Dal 1945 ad oggi sono ancora in corso lavori di restauro, che fra l'altro hanno portato al recupero delle preziosissime sinopie.
Altri monumenti [modifica]
- Piazza dei Cavalieri dove sorge il Palazzo della Carovana disegnato da Giorgio Vasari, compresa la complessa decorazione della facciata. Attualmente ospita la Scuola Normale Superiore.
- Nella stessa piazza si erge la chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, anch'essa del Vasari. In origine aveva una sola navata; la seconda è stata aggiunta nel XVII secolo. All'interno troviamo tele di Giorgio Vasari, Jacopo Ligozzi, Agnolo Bronzino, Alessandro Fei e Jacopo Chimenti detto l'Empoli.
- Statua di Cosimo I
- Palazzo dell'Orologio
- Chiesa di San Rocco
- Palazzo del Collegio Puteano
- Palazzo del Consiglio dei Dodici
- Canonica
- Torre della Muda
- Lungarno Mediceo. Vi si trova il Palazzo Medici e la chiesa romanica di San Matteo, nel cui ex-monastero è ospitato il Museo Nazionale di San Matteo. Tra le opere di rilievo un gruppo di dipinti dal XII al XVIII secolo ed una ricca collezione di sculture della scuola dei Pisano.
- La chiesa di San Francesco, progettata da Giovanni di Simone, costruita dopo 1276. Nel 1343 nuove cappelle sono state aggiunte e la chiesa è stata elevata. È a navata unica e di notevole interesse sono la torre campanaria e il chiostro. Ospita opere di Jacopo da Empoli, Taddeo Gaddi e Santi di Tito. Nella Cappella della Gherardesca furono tumulati Ugolino della Gherardesca e i suoi figli.
- La chiesa di San Frediano, menzionata la prima volta nel 1061, è una basilica a tre navate e ospita un crocifisso del XII secolo. Gli affreschi sono per la maggior parte restaurati nel XVI secolo, con lavori di Domenico Passignano, Aurelio Lomi e Rutilio Manetti. Svolge oggi la funzione di chiesa universitaria.
- La chiesa di San Nicola, la cui esistenza è rintracciabile fin dal 1097, è stata ingrandita tra il 1297 e il 1313 dai frati dell'ordine Agostiniano (che ricevettero la chiesa nel 1297), forse su progetto di Giovanni Pisano. Il campanile ottagonale risale alla seconda metà del XIII secolo. Notevoli sono le sculture lignee di Giovanni e Nino Pisano, e l' Annunciazione di Francesco di Valdambrino.
- La piccola chiesa di Santa Maria della Spina, (1230), attribuita nella forma attuale a Lupo di Francesco (1325), è considerata unanimemente uno dei capolavori del gotico italiano. Ricca e preziosa come uno scrigno, essa sorge lungo il fiume, a pochi passi dall'estremità sud del Ponte Solferino. Proprio per la sua vicinanza al fiume essa subì nell'Ottocento un singolare intervento di smontaggio: le pietre furono numerate e la chiesetta fu riassemblata a un livello più alto in modo da salvarla dalle piene.
- La chiesa di San Paolo a Ripa d'Arno, costruita attorno al 952, sorge in una piazza alberata situata sul Lungarno a sud-ovest della città. Fu ingrandita a metà del XII secolo sullo stile adottato per il Duomo, il romanico pisano. La facciata è stata completata nel XIV secolo da Giovanni Pisano. L'interno è stato affrescato da Buonamico Buffalmacco e Turino Vanni. Ha annesso la romanica Cappella di Sant'Agata, a pianta ottagonale, costruzione in laterizio del XII secolo che presenta un'insolita copertura piramidale.
- Il Borgo Stretto è una zona dove si può passeggiare al coperto di portici medievali. Lungo la strada, che insieme a Corso Italia costituisce il "salotto" della città, sorge la chiesa romanico-gotica di San Michele in Borgo, costruita a partire da un nucleo attestato già nel 990.
- Le Mura: la città è tutt'ora circondata dall'antica cinta muraria, rimasta intatta ad eccezione di alcuni tratti a sud e ad Ovest. Di notevole interesse lungo il percorso, del quale è prevista la sistemazione a verde, sono le numerose porte, la piazza delle Gondole (punto di arrivo dell'Acquedotto Mediceo e del Canale Macinante, provenienti rispettivamente da Asciano e Ripafratta), e i cosiddetti "Bagni di Nerone", ai quali afferiva un tempo l'antico acquedotto romano proveniente da San Giuliano Terme, conosciuta in antichità come Acquae Pisanae e poi come Bagni di Pisa. Una iscrizione trovata su una fistula nel Borgo di Corliano (CIL XI 1433)[4] ricorda che l'acquedotto venne costruito nel 92 d.C. da L.Venuleius Montanus[5], patrono della Colonia Pisana e console di Attidium (città romana nei pressi di Fabriano).
- Il murale "Tuttomondo" di Keith Haring, l'ultima opera pubblica dell'artista newyorkese, realizzato nel 1989 sulla parete del convento di Sant'Antonio.
Musei [modifica]
Il tumolo del principe etrusco |
Nel 1994 durante dei lavori di scavo è stata portata alla luce una necropoli etrusca di importanza rilevante: un tumulo etrusco di cospicue dimensioni, circa 30 metri di diametro, che rappresenta l’elemento di maggior importanza di una estesa necropoli, databile al VII-VI secolo a.C., scoperta in località Gagno, presso l'attuale via San Iacopo. Questo sito, insieme ad altre testimonianze d'epoca etrusca rinvenute nelle zone a nord dell'Arno, come piazza del Duomo e l'area dello stadio, conferma la presenza umana nel territorio pisano sin da epoche remote. La scoperta si è rivelata importantissima poiché tramite i reperti trovati al suo interno è stato possibile comprendere a grandi linee il rito di sepoltura etrusco. |
- Archeologici:
- Artistici:
- Altri:
Altre piazze celebri [modifica]
- Piazza G. B. Donati
- Piazza Cairoli: questa piazza costruita da Cosimo I ha cambiato nome ben cinque volte, ma è comunemente chiamata dai pisani "Piazza della Berlina" a causa della colonna posta al centro della piazza.
- Piazza Carrara: ebbe la funzione di collegare diversi uffici e palazzi alla corte medicea prima e lorenese dopo
- Piazza delle Vettovaglie: ricostruita in età medicea nel cuore più antico della città, ospita il mercato orto-frutticolo
- Piazza Martiri della Libertà: l'ampia e alberata piazza fu ricavata ove aveva sede la chiesa e il convento di San Lorenzo alla Rivolta
- Piazza delle Gondole
Palazzi civili [modifica]
- Casino dei Nobili
- Palazzo Alliata
- Palazzo Agonigi da Scorno
- Palazzo Agostini Fantini Venerosi della Seta: conosciuto come Palazzo Rosso o Palazzo dell'Ussero, sede del Caffè dell'Ussero dal 1775 e del Cinema Lumière dal 1899.
- Palazzo Arcivescovile
- Palazzo Cevoli
- Palazzo del Torto
- Palazzo Gambacorti: sede dell'Amministrazione comunale.
- Palazzo Lanfranchi: sede del Museo della Grafica
- Palazzo Medici o Appiano: già possedimento della famiglia Appiano, signori di Pisa nel periodo 1392-1398. Nel 1400 i Medici l'acquistarono, e vi soggiornò anche Lorenzo de' Medici.
- Palazzo Mosca
- Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi , (1356 circa), centro d'arte e sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa. Ora conosciuto come Palazzo Blu
- Ex-Palazzo del Podestà
- Palazzo Poschi
- Palazzo Quarantotti
- Palazzo Reale: sede della Soprintendenza; eretto nel 1583 da Bernardo Buontalenti per Francesco I de' Medici.
- Palazzo Roncioni: l'antichissima famiglia pisana ebbe qui ospiti illustri quali Vittorio Alfieri e Ugo Foscolo
- Palazzo Salviati
- Palazzo della Sapienza: sede principale dello Studio Pisano
- Palazzo Tobler
- Palazzo Tobler sul Lungarno
- Palazzo Toscanelli: da qui Lord Byron partì alla volta della Grecia ove trovò la morte
- Palazzo delle Vedove
- Torre Guelfa
- Torre di Santa Maria
- Torre del Campano
- Torre De Cantone
- Torre Lanfreducci
- Palazzo alla Giornata o Lanfreducci: sede del Rettorato dell'Università di Pisa
- Torre del Lungarno Pacinotti
- Torre di Sant'Agnese
- Torri di via Cavalca
- Torre dei Visconti
- Casa torre di via Ulisse Dini
- Casa Agostini della Seta
- Casa Gualandi
- Casa Miniati
- Casa del Nero
- Casa Pierucci
- Casa Rasponi dalle Teste
- Casa Tizzoni
- Casa Vanni
- Villa Roncioni (località Pugnano)
- Villa Medicea di Coltano (località San Piero a Grado)
- Villa Agostini della Seta (località Corliano)
Aree verdi [modifica]
Ponti [modifica]
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Per approfondire, vedi la voce Ponti di Pisa. |
Questa voce fa parte della serie |
|
Ponti sull'Arno | |
Fiumi | |
Visita il Progetto Pisa |
- Ponte di Mezzo: il ponte, situato idealmente nel centro della città, collega Piazza Garibaldi, nella parte di Tramontana, a Piazza XX Settembre, a Mezzogiorno, ove si trovano il Municipio e le Logge di Banchi.
- Ponte della Vittoria: costruito tre volte, l'ultima nel primo dopoguerra, congiunge Piazza Guerrazzi a Mezzogiorno, con l'ingresso al Viale delle Piagge a Tramontana.
- Ponte Solferino: già Ponte Nuovo, unisce via Crispi, a Mezzogiorno, al punto in cui, a Tramontana, si incontrano i lungarni Pacinotti e Simonelli.
- Ponte della Fortezza: chiamato inizialmente Spina, unisce l'incontro tra i Lungarni Mediceo e Buozzi a Tramontana con l'ingresso del Giardino Scotto (o Bastione Sangallo) a Mezzogiorno.
- Ponte della Cittadella: uno degli ultimi ponti, andando verso la foce dell'Arno: unisce la Cittadella a Nord con Piazza San Paolo a Ripa d'Arno a Sud.
Altri ponti urbani:
- Ponte delle Bocchette: il più recente e il più grande, il primo ponte cittadino arrivando da est.
- Ponte della Ferrovia: il ponte della linea Genova-Roma è situato appena fuori dalla cinta muraria.
- Ponte dell'Impero: è quello grazie al quale la via Aurelia attraversa il fiume.
- Ponte del CEP: è l'ultimo ponte urbano andando verso il mare e prende il nome dall'attiguo quartiere
- Ponte dell'autostrada A12: è il ponte per mezzo del quale l'autostrada A12 attraversa l'Arno nei pressi della foce.
Ponti scomparsi:
- Il primo di essi era situato ad ovest rispetto all'attuale Ponte di Mezzo e rappresentava l'accesso sud della città per quanti provenivano dalla Via Æmilia Scauri poi Via Julia Augusta strade di origine romana, percorrendo il tracciato delle attuali vie Pietro Toselli e Curtatone e Monanara.
- Il secondo, subito a monte dell'attuale Ponte della Cittadella, collegava la Cittadella (a nord) con la Porta a Mare (a sud). Tutt'oggi i ruderi esistenti recano traccia delle arcate di accesso al ponte stesso, e negli strumenti urbanistici del Comune di Pisa è espressamente citata l'ipotesi di una sua ricostruzione.
Chiese [modifica]
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Per approfondire, vedi la voce Chiese di Pisa. |
- Duomo di Pisa
- Battistero di San Giovanni
- Cappella di Sant'Agata
- Sant'Andrea Forisportam
- Santa Caterina d'Alessandria
- Santa Cristina
- Santa Croce in Fossabanda
- San Francesco
- San Frediano
- San Giovanni al Gatano
- Santa Maria del Carmine
- Santa Maria della Spina
- San Michele degli Scalzi
- San Michele in Borgo
- San Nicola
- San Paolo all'Orto
- San Paolo a Ripa d'Arno
- San Pietro Apostolo (San Piero a Grado)
- San Pietro in Vinculis
- Santo Sepolcro
- Santo Stefano dei Cavalieri
- San Zeno
Altri edifici di culto [modifica]
- Sinagoga di Pisa
- Cimitero Ebraico
- Chiesa di San Giovanni de' Fieri, Chiesa Avventista
- Cappella Sacrario ai Caduti di Kindu
- Cimitero di San Michele agli Scalzi
- Cimitero di San Piero a Grado
Altro [modifica]
- Cittadella
- Colonia Regina Elena
- Colonia Rosa Maltoni Mussolini
- Colonia dei Fasci Italiani all'Estero
- Colonia Vittorio Emanuele II
- Colonia Principi di Piemonte
- Casa per abitazioni a Cisanello
- Clinica Ortopedica Putti
- Complesso Marchesi
- Complesso Marzotto
- Complesso di San Michele in Borgo
- Hotel Royal Victoria
- Palazzo INAIL
- Palazzo delle Poste
- Palazzo di Giustizia
- Scuola Media Gamerra
- Scuola Reale di Ingegneria
Teatri e sale cinematografiche [modifica]
- Teatri:
- Strutture modificate in altro uso:
- Teatro Redini (chiuso)
- Teatro Politeama (ricostruito nel dopoguerra come Palazzo dei Congressi)
- Cantiere Sanbernardo
- Sale cinematografiche:
- Arena Roma
- Ariston (Chiuso)
- Arno
- Arsenale
- Astra (Chiuso)
- Cinema Teatro Nuovo
- Isola verde
- Lanteri
- Lumiére
- Multisala Odeon
- Cineforum:
- Cinemaltrove
Arte contemporanea [modifica]

La città dispone di un centro di arte moderna. Le opere più famose di Pisa sono il murales "tuttomondo" di Keith Haring, la porta della Sapienza di Pietro Cascella, la fontana di piazza della stazione di Arnaldo Pomodoro e la statua della Kinzica in piazza Guerrazzi di Angelo Ciucci.
Sedi per esposizioni, mostre e convegni [modifica]
- Palazzo dei Congressi
- Centro Polifunzionale A. Maccarrone
- Auditorium Toniolo
- Auditorium Cassa di Risparmio di Pisa
- Stazione Leopolda
- Auditorium ex chiesa di San Paolo all'Orto
- Palazzo Lanfranchi
- La Limonaia
Biblioteche [modifica]
- Università di Pisa
- CNR-Pisa
- Scuola Normale Superiore
- Scuola Superiore S. Anna
- Biblioteca Universitaria di Pisa
- Provinciale
- Comunale
- Domus Galilaeana
- Domus Mazziniana
- Casa della Donna
- Biblioteca Franco Serantini
- Biblioteca Circolo Agorà
- Biblioteca Ist. Comp."V. Galilei"
- Biblioteca Ist. Comp."R. Fucini"
- Biblioteca seminario di Pisa
I cataloghi online delle biblioteche pisane sono accessibili tramite il Metaopac pisano, ospitato sul sito del CNR di Pisa.
Vernacolo [modifica]
« Levato quer viziaccio di rubbare,
San Ranieri è un gran santo di 've' boni. Quando dianzi l'ho visto 'n sull'artare, Lo 'redi? m'è venuto e' luccïoni. Delle grazie ne fa, lassàmo andare. Gualda 'n po' 'vanti 'ori ciondoloni Ci ha 'n della nicchia! e sai, nun dubitare, Se glieli dànno c'è le su' ragioni. Più della piena d'anno? che spavento! Che spicinìo, Madonna! t'arramenti? Pareva d'anda' sotto unni mumento. Ma San Ranieri 'un fece 'omprimenti: Agguantò per er petto 'r Sagramento, E li disse: O la smetti o sputi i denti. » |
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(Renato Fucini, San ranieri miraoloso in Cento sonetti in vernacolo pisano )
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Il vernacolo pisano è una delle parlate che ha contribuito alla nascita del toscano, la lingua parlata da Dante Alighieri divenuta poi l'idioma nazionale. Il pisano viene raggruppato con quello livornese e aree limitrofe e si distingue dal toscano dell'entroterra, tra l'altro, per la totale elisione della pronuncia della 'c' intervocalica che viene invece aspirata negli altri vernacoli regionali. Il Pisano ha inoltre dato vita alla lingua corsa, che viene appunto raggruppata tra i dialetti toscani.
Tra tutti i vernacolisti pisani ricordiamo il grande poeta e commediografo Domenico Sartori, autore tra l'altro degli storici testi teatrali "Macerie" e "La 'asa rifatta", andati in scena in più riprese fin dal dopoguerra (A tale proposito si segnala, come testo di riferimento, l'Opera Omnia di Domenico Sartori edita da Nistri Lischi, del 1960).
Il vernacolo pisano è stato recentemente riproposto dalla band I gatti mézzi e da altre compagnie di giovani. La più nota e importante compagnia attoriale di vernacolo pisano è la celebre Brigata de' Dottori, nella quale hanno recitato e tutt'ora si esibiscono i migliori interpreti del vernacolo.
Personalità legate a Pisa [modifica]
- Afro Poli - Baritono
- Alberto Albero - Sportivo
- Alberto Barachini - Giornalista
- Alceste Arcangeli - Zoologo e biologo
- Aldo Fascetti - Deputato della Democrazia Cristiana
- Aldo Reggiani - Attore
- Alessandro Birindelli - Calciatore
- Alessandro da Morrona - Pittore e storico
- Alessandro D'Ancona - Scrittore
- Alessandro della Spina - Frate domenicano ritenuto l'inventore degli occhiali
- Valentine Demy, attrice
- Alessandro Carmignani - Controtenore
- Alessandro Gherardesca - Architetto
- Alessandro Puccini - Schermidore
- Alessio Galletti - Ciclista
- Alfredo Bandelli - Cantautore
- Alfredo Biondi - ex ministro di Grazia e Giustizia
- Amerigo Gentilini - Tenore
- Amleto Barbieri - Baritono
- Andrea Balestri - Attore
- Andrea Buscemi - Attore e regista teatrale
- Andrea Gabbriellini - Pittore e Scultore
- Andrea Parola - Calciatore
- Angelo Bendinelli - Tenore
- Angelo Cavallaro - Direttore d'orchestra
- Angelo Sbrana - Sindacalista
- Anna Baldasserini - Soprano
- Antipapa Niccolò V - Pontefice di nomina Imperiale
- Antonio Brunetti - Compositore (Nato a Pisa nel 1760)
- Antonio D'Achiardi - Mineralogista
- Antonio Tabucchi - Scrittore
- Ascanio Tealdi - Pittore
- Aurelio Lomi - Pittore
- Bacciarone di messer Bacone da Pisa - Poeta medievale
- Bartolomeo da Rinonico - Frate francescano
- Beata Florida Cevoli - Monaca dell'Ordine delle Clarisse
- Beata Maria Mancini - Monaca domenicana
- Beato Agnello da Pisa - Frate francescano
- Beato Alberto da Pisa - Frate francescano
- Beato Bartolomeo Aiutamicristo da Pisa - Frate camaldolese
- Beato Domenico Vernagalli - Fondatore dello Spedale dei Trovatelli
- Beato Giovanni della Pace (Cini da Pisa) - Eremita francescano
- Beatrice Bargagna - Bibliotecaria
- Giuseppe Niccolai - Deputato MSI
- Betto Mettefuoco da Pisa - Poeta medievale
- Bonanno Pisano - Architetto
- Bruno Landi(tenore) - Tenore
- Giorgio Nissim, antifascista ebreo
- Brunetto Casini, editore ed esperantista
- Bruno Pizzi - Direttore di Coro
- Bruno Pollacci - Pittore -Direttore dell'Accademia d'Arte Di Pisa
- Bruno Pontecorvo - Fisico
- Burgundio Pisano - Traduttore
- Buscheto - Architetto
- Camilla della Rovere - eroina pisana che convinse il capitano dei Francesi a aiutare Pisa contro Firenze (anno 1490)
- Carlo Lupetti - Musicista
- Cesare Salvestroni - Ufficiale dell'esercito
- Cesy Broggini - Soprano
- Christian Amoroso - Calciatore
- Ciolo de la Barba - Poeta medievale
- Cipolli Paolo- Scrittore e poeta contemporaneo. Primo raffinato cantautore ad esaltare le atmosfere della sua città
- Clara Frediani - Soprano
- Claudio Ciurlante - Cabarettista
- Claudio Di Prete - Calciatore
- Claudio Neri - Regista teatrale
- Cristiano Militello - Comico televisivo
- Dagoberto da Pisa - Arcivescovo di Pisa ai tempi delle Crociate
- Daniele Meucci - Atleta
- Dante Del Papa - Tenore
- Dario Marianelli - Compositore
- David Supino - Senatore dell'Italia liberale e Professore di Diritto Commerciale
- Diotisalvi - Architetto
- Domenico Luigi Batacchi - Scrittore
- Elio Bertoni - Calciatore
- Emilio Barbieri - Baritono
- Enrico Letta - Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed ex ministro dell'Industria
- Enzo Bonaventura - Psicologo
- Enzo Carli - Storico dell'arte
- Enzo Lupetti - Politico
- Eugenio Calò - Comandante partigiano e Medaglia d'Oro al Valor Militare
- Fabio Lione - Cantante metal
- Fazio degli Uberti - Poeta
- Ferdinando Giuseppe Giuli Rosselmini Gualandi - Senatore dell'Italia fascista
- Filippo Buonarroti - Scrittore
- Filippo Maria Gherardeschi - Compositore
- Frà Gugliemo Agnelli - Architetto e scultore
- Francesco Buonamici - Senatore del Regno d'Italia
- Francesco Ciampi - Compositore
- Francesco Fausto Nitti - Antifascista
- Francesco Marianini - Calciatore
- Francesco Traini - Pittore
- Gabì - Cinzia Campagni - Voce jazz
- Gabriele Cesano - Vescovo e studioso
- Gaetano Bardini - Tenore
- Galileo Galilei - Fisico, astronomo e matematico
- Galletto Pisano - Poeta medievale
- Gemma Luziani - Musicista
- Geri Giannini - Poeta medievale
- Giancarlo Ceccarini - Baritono
- Giancarlo Peluso - Attore e autore vernacolo
- Giancarlo Tognoni - Pittore e grafico
- Gianluca Signorini - Calciatore
- Gillo Pontecorvo - Regista
- Gino Lombardi - Partigiano
- Gino Neri - Tenore
- Gionatha Spinesi - Calciatore
- Giorgio Chiellini - Calciatore
- Giovanna Cardini - Pittrice
- Giovanni Battista Donati - Matematico ed astronomo
- Giovanni Battista Tempesti - Pittore
- Giovanni Carlo Maria Clari - Musicista
- Giovanni Chiocca - Enigmista
- Giovanni D'Achiardi - Senatore della Repubblica
- Giovanni di Balduccio - Scultore ed architetto
- Giovanni Galli - Calciatore
- Giovanni Pisano - Scultore
- Giovanni Stefano Marucelli - Pittore
- Girolamo Terramagnino da Pisa - Scrittore medievale
- Giunta Pisano - Pittore
- Giuseppe Viviani - Pittore e Incisore
- Guglielmo Amedeo Lori - Pittore
- Guglielmo Romiti - Anatomista
- Guido Buffarini Guidi - Ministro dell'Interno del regime fascista
- Guido da Pisa - Frate carmelitano
- Guido Pontecorvo - Genetista
- Iacopo Balestri - Calciatore
- Ilaria Bianco - Schermitrice
- Ippolito Rosellini - Egittologo
- Isaia da Pisa - Scultore
- Jacopo Mostacci - Poeta medievale
- Jason Acuña - Membro del gruppo Jackass
- Kinzica de' Sismondi - Leggendaria eroina pisana di epoca medievale
- Lamberto Bergamini - Tenore
- Lelio Casini - Baritono
- Leo Ortolani - Fumettista
- Leonardo Fibonacci - Matematico
- Leopoldo Vaccà Berlinghieri - Ufficiale napoleonico
- Liliana Poli Bardelli - Soprano
- Lotto di Ser Dato - Poeta medievale
- Luigi Puccianti - Fisico
- Luigi Quercioli - Direttore d'orchestra
- Lunardo del Guallacca da Pisa - Poeta medievale
- Marcello Rossi - Baritono
- Marco Storari - Calciatore
- Marco Tangheroni - Storico
- Maria Leopoldina Paolicchi - Mezzo soprano
- Maria Selvaggia Borghini - Poetessa
- Marino Dinucci - Enigmista
- Mario Chiaverini - Storico ed Editore
- Mario Filippeschi - Tenore
- Mario Pierotti - Baritono
- Massimo Carmassi - Architetto
- Michele Bartoli - Ciclista
- Michele Lupo Gentile - Storico
- Miryam Ferretti - Soprano
- Narciso Del Ry - Tenore
- Natuccio Anquino - Poeta medievale
- Niccolò di Bartolomeo dell'Abrugia - Pittore
- Nicola Pisano - Scultore
- Nina Soldano - Attrice
- Nino Pisano - Scultore
- Nocco di Cenni di Frediano - Poeta medievale
- Odoardo Borrani - Pittore
- Orazio Gentileschi - Pittore
- Orazio Riminaldi - Pittore
- Oreste Benedetti - Baritono
- Padre Sisto da Pisa - Religioso
- Pannuccio dal Bagno Pisano - Poeta medievale
- Paolo Barachini - Partigiano
- Paolo Benvenuti - Regista
- Paolo Conticini - attore
- Paolo Savi - Zoologo e geologo
- Paolo Tronci - Storico
- Papa Bonifacio VIII - Pontefice
- Papa Eugenio III - Pontefice
- Papa Gelasio II - Pontefice
- Papa Gregorio VIII - Pontefice
- Patrizia Adami Rook - Psicologa e Psicanalista
- Petra Magoni - Cantante
- Pierino da Vinci - Scultore
- Piero Del Papa - Pugile
- Pietro Gambacorti - Beato
- Pietro Pierini - Fisico, inventore del cinema sonoro
- Pisanello - Pittore
- Pucciandone Martelli - Poeta medievale
- Raffaele Carlo Rossi - Cardinale
- Raffaello Parenti, presbitero, matematico, e paleontologo
- Raffaello Morelli, politico
- Rainaldo - Architetto
- Ranieri Grassi - Scrittore ed incisore
- Romeo Anconetani - Dirigente sportivo
- Rossana Biagi - Pittrice e Poetessa
- Rustichello da Pisa - Romanziere medievale
- Salvatore Sanzo - Schermidore
- San Ranieri - Santo patrono della città
- San Torpè - Martire pisano cortigiano di Nerone
- Santa Bona - Santa patrona delle hostess
- Sergio Bertoni - Calciatore
- Sidney Sonnino - Statista, Presidente del Consiglio dei Ministri
- Silvano Arieti - Scrittore e medico
- Silvestro Centofanti - Senatore del Regno d'Italia
- Simone Vanni - Schermidore
- Spartaco Marchi - Baritono
- Stefano Ceccanti - Costituzionalista
- Titta Ruffo - Baritono
- Tiziano Bruzzone - Calciatore
- Tommaso Maestrelli - Calciatore
- Tommaso Palamidessi - Esoterista e scrittore
- Tommaso Pisano - Scultore
- Turino Vanni - Pittore
- Ubaldo Ceccarelli - Basso
- Ugo Franceschi - Baritono e direttore d'orchestra
- Ugo Pierotti - Pittore
- Ugolino della Gherardesca - Politico e comandante navale
- Uguccione da Pisa - Scrittore medievale
- Umberto Borsò - Tenore
- Valentine Demy - Attrice hard
- Vasco Carmignani - Baritono
- Vera Amerighi Rutili - Soprano
- Vicleffo Scamuzzi - Baritono
- Viviano Viviani - Pittore e Incisore
- Yambo - Giornalista e scrittore
- Carlo Regnoli- Garibaldino, medico e paleontologo
Istruzione e ricerca [modifica]
Per Pisa l'istruzione e la ricerca sono una forma di economia vitale, la città è fra le maggiori città italiane universitarie. Ad oggi, a Pisa sono presenti più di 50 000 studenti e le sue università vantano riconoscimenti da tutto il mondo.
Università [modifica]
Pisa, rinomata città universitaria, è sede di ben tre istituzioni.
- Facoltà:
Consiglio Nazionale delle Ricerche [modifica]
- Istituti delle scienze della vita:
- Fisiologia Clinica (IFC)
- Biologia e Biotecnologia Agraria (IBBA)
- Neuroscienze (IN)
- Istituto delle tecnoscienze:
- Informatica e Telematica (IIT)
- Scienza e Tecnologie dell'Informazione (ISTI)
- Istituto delle scienze umane e sociali:
- Linguistica Computazionale (ILC)
- Istituti delle scienze di base:
- Biofisica (IBF)
- Processi Chimico-Fisici (IPCF)
- Istituti delle scienze della terra:
- Geoscienze e Georisorse (IGG)
- Studio degli Ecosistemi: Sezione di Chimica del Suolo (ISE)
Scuole primarie [modifica]
- scuola Nazario Sauro (istituto comprensivo Fucini)
- scuola Cesare Battisti (istituto comprensivo Fucini)
- scuola Carlo Lorenzini (istituto comprensivo Fucini)
- scuola Enzo Zerboglio (istituto comprensivo Fucini)
- scuola De Sanctis (istituto comprensivo Galilei)
- scuola Gereschi (istituto comprensivo Galilei)
- scuola Oberdan (istituto comprensivo Galilei)
- scuola Parmini (istituto comprensivo Galilei)
- scuola Cambini (istituto comprensivo Toniolo)
- scuola Biagi (istituto comprensivo Toniolo)
- scuola Toti (istituto comprensivo Toniolo)
- scuola Novelli (istituto comprensivo Toniolo)
- scuola Moretti (istituto comprensivo Gamerra)
- scuola Baracca (istituto comprensivo Gamerra)
- scuola Genovesi (istituto comprensivo Gamerra)
- scuola Don Milani (isituto comprensivo Gamerra)
- scuola Collodi (istituto comprensivo Tongiorgi)
- scuola Filzi (istituto comprensivo Tongiorgi)
- scuola Damiano Chiesa (istituto comprensivo Fibonacci)
- scuola Pisano (istituto comprensivo Fibonacci)
Scuole secondarie inferiori [modifica]
- Istituto Comprensivo Fibonacci
- Istituto Comprensivo Gamerra
- Istituto Comprensivo Galilei
- Istituto Comprensivo Toniolo
- Istituto Comprensivo Fucini
- Istituto Comprensivo Mazzini
Scuole secondarie superiori [modifica]
- Scuole Superiori:
- Istituto Statale d'Arte F. Russoli
- Istituto Professionale Industria e Artigianato G. Fascetti
- Istituto Magistrale Statale G. Carducci
- Istituto per i Servizi Commerciali Turistici Alberghieri G. Matteotti
- Istituto Tecnico per Geometri E. Santoni
- Istituto Tecnico Commerciale A. Pacinotti
- Istituto Tecnico Industriale L. Da Vinci
- Istituto Parificato Arcivescovile Santa Caterina
- Licei:
Impianti sportivi [modifica]
Pisa è dotata di numerosi impianti sportivi, alcuni fra i migliori d'Italia. Il principale impianto sportivo, nonché il più grande è lo Stadio Arena Garibaldi - Romeo Anconetani, attualmente il secondo stadio della regione. La capacità reale massima dello stadio di 25 000 posti è stata però diminuita per rispondere alle recenti leggi sulla sicurezza. Il secondo impianto della città è lo stadio comunale di atletica leggera Cino Cini, situato nel piazzale dello sport, quartiere di barbaricina, dove si concentrano la maggior parte degli impianti sportivi della città. Da ricordare poi il palazzetto dello sport, la palestra del Pisascherma e l'impianto natatorio comunale munito di 4 piscine (una in disuso da anni). A Pisa sono presenti poi il villaggio dello sport del CUS Pisa (quartiere Porta a Lucca), munito di impianti per ogni disciplina sportiva del CUS, riammodernato dopo i recenti campionati italiani ed il centro CONI di Tirrenia, utilizzato come luogo di allenamento per molti atleti italiani e stranieri, famoso per ospitare una scuola di addestramento rugby per ragazzi under 21. A Pisa sono presenti anche un importante ippodromo (San Rossore), un centro del tiro a segno nazionale e 2 grandi campi da golf a Tirrenia e Calambrone. Ci sono poi moltissimi altri impianti dislocati in vari punti della città e del comune: si ricordano le 2 palestre di canottaggio, il Palasport Bowling Pisa e la pugilistica pisana "Galilei".
Sport [modifica]
Pisa ha una vasta tradizione sportiva che riguarda numerose discipline più o meno seguite in tutta Italia. Oltre al calcio e alla pallavolo si ricordano pugilato, canottaggio, scherma e karate. La città ha ospitato per la seconda volta i campionati nazionali universitari del 2008 dopo 47 anni ed è stata 3 volte città italiana candidata ad ospitare i giochi del Mediterraneo. Ogni anno nel mese di dicembre si tengono i campionati italiani di kickboxing presso il palasport di Barbaricina.
Calcio [modifica]
Il Pisa Calcio (già Pisa Sporting Club) è la principale società calcistica di Pisa. Tra le più antiche squadre di calcio italiane, vanta 13 partecipazioni nella massima serie, una finale scudetto (1921) e due Mitropa Cup vinte nel 1986 e nel 1988. Nella stagione 2006/2007 ha militato nel campionato di serie C1 e dopo aver concluso il girone A al 3° posto, ed aver battuto nei play-off nell'ordine, Venezia e Monza, è stata promossa in serie B. Nel campionato 2007/2008 si è classificata sesta ed ha partecipato ai play-off per la promozione in serie A, ma è stata eliminata dal Lecce. La seconda squadra calcistica cittadina è il Pisa SC, fondata nel 1909 è stata per molti anni la prima squadra della città prima che fallisse nel 1994. Squadre giovanili molto importanti della città sono il Valdera calcio sponsorizzato dall'associazione calcistica Pisa e l'Ospedalieri calcio la migliore squadra di Pisa
Pallacanestro [modifica]
Il basket a Pisa ha una lunga storia e ha prodotto ottimi giocatori, ottimi allenatori e ottimi arbitri. La storia cestistica pisana comincia negli anni '40 con la Società Pisana Edera (che avrà vita breve) e il Centro Universitario Sportivo (il CUS). Nei decenni successivi altre società, che si riveleranno più o meno longeve, si affacciarono sul panorama cittadino: l'Alhambra, i Passi, lo IES Sport, il Cenro Basket Pisano, lo Sporting e il GMV Ghezzano. Le maggiori ambizioni cestistiche pisane però si concentrarono negli anni '80 quando il CUS sfiorò ripetutamente la promozione in Serie B, forte anche della collaborazione del presidente della società calcistica cittadina Romeo Anconetani. Attualmente le società esistenti sono: il GMV Ghezzano (Serie D), lo IES Sport (Serie D), lo Sporting (Promozione), il CUS (Promozione).
Pallavolo [modifica]
La Turris Pisa e il Cus Pisa sono le principali società pallavolistiche di Pisa. Tra le più antiche squadre di volley italiane, vantano l'ennesima partecipazione alla serie C maschile, molte finali di play off per la promozione in serie B. La Turris Pisa milita attualmente (stagione 2007/2008) nel campionato di serie C girone A, il Cus Pisa partecipa invece alla Serie B2. Squadre giovanili molto importanti sono appunto la Turris Pisa, il Cus Pisa, la Cierre Pisa, la Pallavolo Ospedalieri, il Volley Pisa.
Karate [modifica]
La FIJLKAM è l'unica federazione riconosciuta dal CONI ed è del resto la più attiva a livello provinciale con numerose società sportive affiliate. Sarà una delle discipline dei Campionati Nazionali Universitari 2008 grazie alla preziosa collaborazione tra il CUS e la Delegazione Provinciale Karate entrambi con sede in città.
Amministrazione comunale [modifica]
Sindaco: Marco Filippeschi (Partito Democratico) dal 28/04/2008 (1º mandato)
Centralino del comune: 050 910111
Posta elettronica: urp@comune.pisa.it
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|
Giunta comunale:
L'amministrazione comunale pisana è composta da un sindaco, un vicesindaco e 11 assessori.
- Centro-Sinistra (Liste Civiche): 5 assessori compresi sindaco e vicesindaco.
- Monarchici pisani: 5 assessori
- L'italia dei valori: 1 assessore
- Partito democratico: 2 assessori
Consiglio comunale: Il consiglio comunale è composto da 40 consiglieri
Partito democratico 20
|
Popolo delle libertà 11
|
Sinistra arcobaleno 4
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Lista civica patto per Pisa 2
|
Partito socialista 1
|
Lega lombarda nazionale 1
|
Italia dei valori 1
|
- Classificazione sismica: zona 2 (sismicità medio-alta), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
- Classificazione climatica: zona D, 1694 GR/G
- Diffusività atmosferica: media, Ibimet CNR 2002
Quartieri [modifica]
La città di Pisa è divisa in 33 tra quartieri e frazioni.
- All'interno delle antiche mura si trovano i 4 quartieri della città vecchia.
- la parte Nord del fiume Arno prende il nome di "tramontana" ed è composta da 2 quartieri
-
- Santa Maria: quartiere del centro storico, comprende la famosa Piazza dei Miracoli con la Torre di Pisa , la Scuola Normale Superiore di Pisa e l'Ospedale Santa Chiara (in parte in quartiere Porta Nova).
- San Francesco: quartiere del centro storico, al cui interno si trovano il Museo Nazionale di San Matteo, il Tribunale, il Teatro G.Verdi, la Questura e il comando provinciale dell'arma dei Carabinieri.
- la parte Sud di Pisa del fiume Arno viene chiamata "mezzogiorno" ed è composta da 2 quartieri
-
- Sant'Antonio: quartiere del centro storico. Centro direzionale della città (vi si trova il Municipio e la sede della Provincia). Alla sua estremità meridionale si trova la Stazione Ferroviaria Centrale.
- San Martino: quartiere del centro storico, al cui interno si trova la sede provinciale della Banca d'Italia e al limite meridionale la Camera di Commercio.
- Fuori dalle antiche mura
- a Nord del fiume Arno:
- Gagno
- San Michele
- San Biagio
- Porta a Piagge: vi si trova il Palazzo dei Congressi
- Pisanova
- Porta a Lucca: vi si trova lo Stadio Arena Garibaldi - Romeo Anconetani
- Porta Nova: vi si trovano l'ospedale Santa Chiara e la stazione ferroviaria di San Rossore (sede di importanti ritrovamenti archeologici).
- Cisanello: vi si trovano l'ospedale di Cisanello e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
- CEP: Centro Edilizia Popolare
- Barbaricina: vi si trovano gli impianti sportivi comunali (Palazzo dello Sport, Piscina e Campo Scuola); nel limitrofo Parco di San Rossore vi si trova l'ippodromo omonimo.
- Cittadella: vi si trova l'antico Arsenale Mediceo, che sarebbe all'interno della cinta muraria e quindi farebbe parte del quartiere nordoccidentale di Santa Maria.
- Don Bosco: vi si trova il carcere "Don Bosco"
- Pratale : vi si trova una delle più belle zone residenziali
- I Passi
- a Sud del fiume Arno:
- San Marco
- San Giusto: vi si trova l'aeroporto internazionale "Galileo Galilei"
- Porta a Mare
- Porta Fiorentina
- Putignano
- Riglione
- Oratoio
- Coltano
- Le Rene
- La Cella
- Sant'Ermete
- Ospedaletto: vi si trova la zona industriale
- San Piero-La Vettola: vi si trova la Basilica di San Piero a Grado
- Litorale pisano:
- Marina di Pisa: località marittima alla foce del fiume Arno.
- Tirrenia: località marittima e rinomata meta turistica
- Calambrone: località marittima
Evoluzione demografica [modifica]
Abitanti censiti
EasyTimeline 1.9
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Area pisana [modifica]
L'area pisana è uno dei 4 distretti di cui la provincia di Pisa è suddivisa (Valdera, Valdarno inferiore e Val di Cecina). Di questi l'area pisana ha un'estensione relativamente piccola (solo l'area del val d'Arno ha dimenzioni minori) ma la sua popolazione, che supera i 200 000 abitanti è pari a quasi i 2/3 di quella dell'intera provincia. L'area pisana è composta dai comuni di Pisa, Cascina, San Giuliano Terme, Vicopisano, Vecchiano, Calci e Ponsacco (solo geograficamente). Il piano strategico dell'area pisana è nato ufficialmente nel 2007 dai sindaci e dai rappresentanti dei comuni e punta alla sinergia tra essi sia sul piano amministrativo che infrastrutturale. La presenza nell'area pisana di frazioni e comuni contigui a Pisa fa si che tale area sia considerata a tutti gli effetti periferia della città. Ne è l' esempio il nuovo campus universitario "Praticelli", a tutti gli effetti situato nel quartiere di cisanello ma appartenente al comune di san giuliano terme. Il piano strategico dell'area pisana è in linea con il piano strategico dell'area vasta costiera di cui fanno parte le provincie di Pisa, Livorno e Lucca.
Popolazione e comunità straniere [modifica]
Dopo anni di abbassamento demografico, la popolazione di Pisa ha iniziato a crescere grazie principalmente alla presenza considerevole degli immigrati residenti che hanno un tasso di natalità più alto della comunità italiana. Secondo gli ultimi dati, Pisa è una città superiore alla media nazionale per quanto riguarda il rapporto fra italiani e stranieri residenti (su 10 residenti 2 sono stranieri). I cittadini migranti appartenenti alla comunità europea sono quasi il 3% della popolazione complessiva, metà dei quali provengono dalla Romania (paese che è entrato nell’Unione dal Gennaio 2007 insieme alla Bulgaria). La seconda comunità più numerosa è quella dei polacchi, seguiti da bulgari, francesi e tedeschi. Gli extracomunitari (in continua crescità sia per la natalità che per arrivi) arrivano a superare anche 7,11% della popolazione cittadina dove i gruppi più numerosi sono costituiti principalmente dai paesi dell'est (in primis Ucraina, Bielorussia e Moldavia) e dagli emigrati dai paesi africani del bacino mediterraneo. La popolazione pisana invece, continua ad assottigliarsi, sia la per la bassa concentrazione delle nascite, che per la «fuga» verso i comuni limitrofi dove la vita sembra migliore. Dato sconcertante della comunità pisana è l'età media: è la più vecchia e continua ad invecchiare (più di un quarto della popolazione ha più di 70 anni). Altre numerose comunità sono quelle appartenenti all'america latina, Cina, albania, Stati Uniti, Turchia, Grecia e quelle di etnia rom. Sembra in aumento la crescità degli immigrati clandestini anche se non esiste una precisa stima. Le università e le istituzioni militari portano a Pisa molti cittadini provenienti dal meridione, ad oggi sono molti gli italiani provenienti dalla Sardegna, Calabria, Sicilia, Puglia e Campania. Fra la popolazione universitaria invece si registrano presenze dall'Iran, dalla Spagna, Irlanda, Francia, Cina, Russia e Stati Uniti.
Folklore e feste cittadine [modifica]
- Il Capodanno pisano, ricorre il 25 marzo ed è celebrato in Duomo.
- La Luminara di San Ranieri si festeggia la sera del 16 giugno, vigilia della festa del Santo Patrono della città, fino a tarda notte e con spettacoli pirotecnici. I lungarni e gli edifici sono illuminati da lumini.
- Il Palio di San Ranieri ha luogo il 17 giugno, di pomeriggio, quando si sfidano in una regata sull'Arno che culmina con la conquista del Palio i quattro quartieri del centro storico di Pisa - Sant'Antonio, San Martino, San Francesco e Santa Maria.
- La Regata delle Repubbliche Marinare si svolge ogni quattro anni a Pisa, la città sfida in una gara remiera Genova, Venezia ed Amalfi. Fu proprio il cavalier Mirro Chiaverini, cittadino pisano, l'ideatore dell'evento.
- Il Gioco del Ponte si svolge l'ultima domenica di giugno; in esso si scontrano le squadre di Tramontana e di Mezzogiorno - i componenti di una squadra cercano di spingere con le spalle un enorme carrello situato sul Ponte di Mezzo in direzione contraria alla propria parte, in opposizione alla squadra avversaria, che tenta di fare lo stesso gioco. Molto bella è la sfilata storica in costumi di foggia spagnola tardo cinquecentesca che precede il Gioco del Ponte; la manifestazione (sfilata e gioco) è commentata su Canale 50 situato sul canale 897 di Sky.
- Il Die di Santo Sisto è il 6 agosto, quando si commemora l'antico patrono di Pisa, San Sisto. In tal giorno l'antica Repubblica Marinara ebbe grandi vittorie, fino alla disfatta della Battaglia della Meloria proprio il 6 agosto 1284. Oggigiorno viene ricordato nella chiesa di San Sisto in Cortevecchia, con una memoria ai pisani caduti in battaglia.
- Commemorazione della Battaglia di Curtatone e Montanara il 29 maggio durante la quale studenti pisani e senesi persero la vita a favore dell'indipendenza italiana
Eventi [modifica]
I principali eventi culturali della città si svolgono tra il centro storico e il polo fieristico.
- il Metarock è un festival di musica rock che ospita ogni anno, a luglio, alcuni fra i più grandi cantanti del rock italiano e straniero.
- Il Pisa Book Festival è dedicato principalmente alla piccola editoria ed è il terzo per dimensione del suo genere in Italia. Si svolge dal 2008 nel polo fieristico di Ospedaletto.
- Il Premio Nazionale Letterario Pisa, giunto nel 2009 alla 53^ edizione, è lo storico premio di letteratura della città. Durante la Cerimonia di premiazione consegna, oltre ai premi delle tre sezioni (Narrativa, Poesia e Saggistica) dei Premi Speciali alla Carriera a eminenti personaggi del mondo della cultura, della scienza, dello spettacolo e consegna della Medaglia del Presidente della Repubblica. La Cerimonia di premiazione ha luogo nella Sala delle Baleari del Comune di Pisa in una serata tradizionalmente nel periodo tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre.
- Il Meeting di San rossore, aperto alla cittadinanza, si svolge ad agosto nell'ex tenuta reale. Ne fanno parte politici e ministri di maggioranza e opposizione, sia italiani che stranieri. Il tema principale viene scelto ogni anno e si tratta spesso di problematiche sociali: razzismo, energia rinnovabile, abolizione della pena capitale ed integrazione tra religioni (di recente è stata affrontata la problematica dei conflitti arabo-israeliani)
- Il Mercatino europeo si svolge ogni anno sotto le logge dei banchi, ospita commercianti da tutti i paesi europei, vengono venduti vari tipi di prodotti, dall'alimentare all'artigianato.
- Il Mercato dell'antiquariato si svolge in Piazza dei Cavalieri, via Santa Maria e Borgo Largo ogni primo fine settimana del mese, ne fanno parte espositori da tutta la Toscana.
- Anima Mundi è un vasto programma di concerti di musica sacra che richiama ogni anno orchestre di fama mondiale. Si svolge ogni anno nei mesi di settembre e ottobre all'interno della cattedrale ed è diventato un avvenimento per gli appassionati del genere di tutta europa.
- Il Giugno Pisano propone mostre, attività, convegni e sensibilizzazione sulla cultura di Pisa e raggruppa gran parte delle principali festività cittadine come la luminara, il gioco del ponte e la festa del patrono San Ranieri.
- La Festa della cultura calabrese (organizzata dalla comunità calabrese residente a Pisa) si svolge tutti gli anni a metà settembre per una durata di una settimana. Viene venduta sia merce artigianale che alimentare, proveniente da agriturismi o prodotta da artigiani calabresi. Sono presenti anche stand di promozione del turismo calabrese e la festa richiama ballerini e cantanti che si esibiscono in piazza 12 settembre in canti e balli tradizionali.
- Il locale "Dr jazz" organizza ogni anno serate di musica jazz: il programma parte ad ottobre e ospita ogni anno musicisti provenienti da tutto il mondo. In questo locale si esibiscono ancora oggi vere e proprie icone mondiali della musica jazz.
- PisaMarathon (maratona di Pisa) è arrivata ormai alla undicesima edizione e riscuote ogni anno record di iscrizioni da tutto il mondo. Attualmente è la seconda maratona della toscana per numero di partecipanti ed è fra le più importanti dell'italia centro-settentrionale. Il percorso, con partenza a Pontedera e con arrivo in piazza dei miracoli è lungo circa 42 km e passa per i comuni di Calci, Vicopisano, San Giuliano Terme e Cascina.
- I concerti della normale sono diventati una tradizione pisana che ha raggiunto ormai la soglia dei 40 anni. I concerti si svolgono nella chiesa dei cavalieri ogni mese.
- Run to the tower è una maratona di 12 km organizzata dalla comunità americana militare a cui prendono parte varie associazioni dilettantistiche sia civili che militari provenienti da tutta la toscana. La partenza è alla base militare di Camp Darby mentre l'arrivo è in piazza dei miracoli.
Gastronomia pisana [modifica]

La gastronomia pisana non gode di molta popolarità poiché molti piatti che la costituiscono sono più o meno presenti o diffusi in tutta la toscana. Tuttavia ancora oggi esistono pietanze tipicamente pisane come la “Minestra di fagioli bianchi di San Michele”, le “Bavettine sul pesce” (un primo piatto in cui le bavette vengono servite accompagnate dal pesce), la “Zuppa di ranocchi” e la "zuppa pisana". I pesci più utilizzati nelle ricette sono: il muggine della foce dell'Arno cucinato alla griglia, le cèe alla pisana (le cèe sono gli avannotti dell'anguilla), il pesce ragno bollito, il baccalà alla griglia con ceci all'olio o lo stoccafisso in agrodolce. Viene utilizzata anche, frequentemente, la selvaggina e, in modo particolare, la carne di fagiano, di anitra, di folaga, di cinghiale o di coniglio selvatico. Diffusa è anche la cecina, un tempo dai genovesi chiamata "l'oro dei pisani", la sua invenzione risale alle repubbliche marinare anche se l'origine è ancora oggi sconosciuta. Da ricordare è anche il "pesto pisano" che si differenzia da quello genovese per l'aggiunta dei pinoli. Tipico dolce pisano è invece la Torta Co' Bischeri prodotta artigianalmente in tutto il territorio cittadino e provinciale; ricetta originaria di Pontasserchio, dove viene fatta nel mese di aprile in occasione della festa del paese, la "torta co' bischeri" è talmente diffusa e apprezzata da essere considerata il dolce più tipico della gastronomia pisana. La gastronomia pisana si differenzia spesso da quella toscana dalle portate (di solito più abbondanti delle ordinarie) e dai sapori, solitamente più forti e speziati.
Economia [modifica]
Ai nostri giorni l'economia pisana, seguendo l'evoluzione comune a quella nazionale, si è orientata principalmente verso l'attività industriale. La maggior parte della forza lavorativa però si è dovuta occupare nel settore terziario (credito, commercio, trasporti, turismo ecc...). L'industria, specialmente quella manifatturiera, si fonda su alcune importanti attività: la meccanica (con la Piaggio dal 1917 e la cantieristica navale), il vetro (Saint-Gobain dal 1889) mentre è definitivamente morta la produzione della ceramica (Sintergres, subentrata alla Richard Ginori); ma prosperano varie medie e piccole imprese fra cui, tradizionali, quelle di calzature, mobili, tessuti e abbigliamento, pelletterie, fiammiferi, farmaceutica, imbottigliamento di acqua minerale "uliveto" (indicata per disturbi gastroenterici). Complessivamente, l'industria svolge, per il solo comune di Pisa un ruolo molto importante. Anche l'università ed i centri di ricerca influiscono molto con l'occupazione cittadina. Per dare maggiore impulso a tutte le attività produttive e commerciali, si sta studiando il modo di utilizzare meglio la stretta connessione geoeconomica di tutto il territorio pisano. Infatti, come si sa, Pisa si trova al centro di una zona ricca di servizi di trasporto: aeroporto internazionale, porto di Livorno, canale dei navicelli, ferrovie e strade. Altra attività economica importante per la città è sicuramente il turismo, seppur in sensibile calo, negli esercizi adibiti alla ricezione (alberghi, pensioni e locande) si registrano annualmente cifre significative. Da segnalare il calo demografico che ha fatto perdere a Pisa negli ultimi 10 anni quasi 10 000 abitanti a vantaggio dei comuni limitrofi che invece hanno registrato aumenti. Nel 2007 è stato creato il piano strategico della città che punta alla sinergia tra Pisa e i suoi comuni contigui (Vecchiano, San Giuliano Terme, Cascina e Calci) che formano un'area urbana di circa 200 000 abitanti.
Media [modifica]
Quotidiani
A Pisa sono presenti le redazioni provinciali e cittadine de Il Tirreno e La Nazione. In città esistono almeno 3 giornali gratuiti con uscita settimanale che vengono distribuiti in vari punti della città. Er Tramme è una rivista mensile in vernacolo pisano che tratta unicamente problematiche cittadine, talvolta politiche.
Quotidiani online
TV
La principale emittente cittadina è Canale 50, esistono poi delle redazioni locali di tele Granducato ed RTV 38. La città dispone anche di altri canali televisivi coperti dal segnale digitale che vengono trasmessi da Navacchio come LAIKA TV. In periferia della città, a Coltano si trova una sede RAI dotata di un'antenna di 137 metri che viene usata per la trasmissione in diretta dell'informazione regionale TGR che ha il suo studio a Firenze.
Radio
I principali canali radio della città (e della provincia) sono Radio Cuore (a copertura nazionale) e Radio Bruno (copertura regionale)
Editoria [modifica]
Le principali case editrici di Pisa sono:
- BFS edizioni
- Edizioni ETS
- Edizioni Plus Pisa University Press
- Felici Editore
- MARICH Studio Storico Editoriale: http://web.tiscali.it/mariochiaverini/
- Pacini Editore
- Edistudio
Città gemellate [modifica]
Pisa è gemellata con:
Angers, Francia, dal 1982
Akko, Israele
Niles, Stati Uniti d'America
Coral Gables (Florida), Stati uniti d'America
Unna, Germania
Corumbà, Brasile
Hang Zhou, Cina
Cagliari, Italia
Santiago de Compostela, Spagna
Kolding, Danimarca
Gerico, Palestina
Rodi, Grecia
Infrastrutture [modifica]
Strade [modifica]
Pisa è toccata da numerose strade di grande importanza. Le principali strade statali che la interessano sono la Strada Statale 12 dell'Abetone e del Brennero che parte da Pisa e prosegue fino al confine con l'Austria passando per Lucca, Modena, Verona, Trento e Bolzano e la Strada Statale 1 Via Aurelia che da Roma prosegue lungo la costa tirrenica e ligure fino al confine con la Francia. La città è anche uno degli estremi della S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno che la collega con il capoluogo toscano attraversando tutto il Valdarno Inferiore e della Autostrada A11 Firenze-Mare che la collega con il capoluogo toscano passando per le città di Prato, Pistoia e Lucca. Pisa inoltre è servita dal tratto Genova-Rosignano Marittimo dell'Autostrada A12. Entro il 2012 la città sarà servita dalla tangenziale nord-est che collegherà la frazione di Madonna dell'Acqua ai quartieri di Cisanello e Riglione.
Distanze dalle principali città italiane [modifica]
Città | Distanza |
---|---|
Bari | 800 Km |
Bologna | 180 Km |
Firenze | 90 Km |
Genova | 170 Km |
Milano | 285 Km |
Napoli | 570 Km |
Palermo | 1280 Km |
Roma | 340 Km |
Torino | 330 Km |
Venezia | 340 Km |
Trento | 390 Km |
Ferrovie [modifica]
La città di Pisa rappresenta un importante nodo ferroviario nazionale, al quale afferiscono le seguenti linee:
- Genova-La Spezia-Pisa (collegamenti nazionali e regionali)
- Firenze-Pisa-Livorno (collegamenti regionali)
- Pisa-Livorno-Roma (collegamenti nazionali e regionali)
- Pisa-Lucca (collegamenti regionali)
- Pisa Centrale-Pisa Aeroporto
- Pisa-Collesalvetti-Vada (solo per treni merci)
Fino al 1960 era in esercizio anche la ferrovia elettrica in concessione Pisa - Tirrenia - Livorno, che collegava la città di Pisa a quella di Livorno attraversando tutti i paesi del litorale Pisano (Marina di Pisa, Lido, Tirrenia e Calambrone) e il borgo di San Piero a Grado. A oltre 40 anni dalla chiusura è ancora possibile ritrovare intatte tutte le stazioni e le fermate, ad esclusione della stazione di "Bocca d'Arno" distrutta durante la seconda guerra mondiale, e buona parte dei binari (soprattutto nella tratta Pisana della linea). Negli anni si sono susseguiti un gran numero di progetti mirati al ripristino, ma nessuno di questi è riuscito ad andare in porto. Da qualche mese esiste un comitato che mira a recuperare il valore storico dell'infrastruttura ferroviaria e a percorrere tutte quelle strade che potrebbero un giorno ripristinare l'esercizio ferroviario su questa linea tanto amata da generazioni di Pisani.
A Pisa sono presenti 4 stazioni ferroviarie:
- Pisa Centrale (impianto principale)
- Pisa San Rossore (a carattere locale sulla direttrice Torino-Roma)
- Pisa Aeroporto (limitrofa allo scalo aeroportuale)
- Tombolo (stazione di scambio per treni merci).
La stazione di Tombolo ha cessato da qualche anno il servizio viaggiatori, viene utilizzata solamente da qualche treno militare diretto alla base Americana di Camp Darby il cui raccordo ferroviario ha inizio proprio nella stazione di Tombolo.
Porto [modifica]
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Per approfondire, vedi la voce Porto di Bocca d'Arno. |
Il porto di Pisa, detto Porto di Bocca d'Arno è attualmente in costruzione e sarà terminato presumibilmente entro il 2014. Si tratta di un porto turistico distante circa 13 km dal centro cittadino, presso Marina di Pisa.
Fiumi e canali [modifica]
Quello di Pisa è l'ultimo comune ad essere percorso dal fiume Arno che termina il suo corso nella foce di Marina di Pisa. La mancanza di dighe o barriere nel tratto pisano permette la navigabilità del fiume, dal mare alla città, per barche di piccola e media categoria. Pisa è servita anche da vie d'acqua come il Canale dei Navicelli (che la collega al porto di Livorno tramite la darsena pisana) e il fiume morto, che sfocia in San Rossore e che ha un piccolo affluente che si butta in Arno passando per il centro cittadino. Importante è la presenza dell'acquedotto mediceo di Asciano che ancora oggi serve acqua potabile alla città. Da segnalare è la presenza di un acquedotto risalente all'epoca romana in ottimo stato di conservazione. Dal 2006 sono partiti i lavori di bonifica del canale dei navicelli con lo scopo di incrementare a Pisa la cantieristica navale. I corsi d'acqua pisani sono gestiti dall' Ufficio dei Fiumi e Fossi.
Parcheggi scambiatori [modifica]
Attualmente a Pisa esistono 3 parcheggi scambiatori gratuiti situati nella zona nord della città, mentre sono in costruzione altri 2 parcheggi nella zona sud. I parcheggi hanno una capienza media di circa 700 posti (il più grande ne ha 750) e oltre ad essere serviti dalle linee LAM, che permettono un rapido ingresso nel centro cittadino, sono muniti sia di servizi igenici che di spazi per la sosta dei bus turistici. I parcheggi scambiatori sono stati concepiti con lo scopo di eliminare il traffico cittadino dando la possibilità agli automobilisti di lasciare l'auto nei parcheggi ed incentivare i mezzi pubblici.
Aeroporto Galileo Galilei [modifica]
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Per approfondire, vedi la voce Aeroporto Galileo Galilei. |
L'aeroporto di Pisa è il maggiore aeroporto toscano e tra i primi in Italia per i voli low cost. Ultimamente ha allargato la sua offerta con un volo diretto per New York operato dalla Delta Airlines. È stato il primo in Italia ad essere collegato alla ferrovia[senza fonte]. Per il collegamento con gli altri capoluoghi toscani è servito da treni regionali, ma anche da numerose compagnie di autobus che ad esempio lo collegano velocemente allo scalo fiorentino di Peretola.
Trasporti pubblici [modifica]
Bus
I trasporti cittadini sono serviti dalla CPT (Compagnia Pisana Trasporti) che gestisce anche alcune linee serventi l'hinterland Pisano e la provincia. È in fase di studio la riapertura della ferrovia che univa le città di Livorno e Pisa servendo le località marittime, eventualmente trasformata in tranvia. Da tempo a Pisa si discute sulla reintroduzione dei filobus che sono stati dismessi 40 anni fa, mentre è ipotizzata nei piani comunali una tranvia urbana fra la stazione centrale e l'ospedale di Cisanello. Pisa dispone anche di tre linee di autobus ad alta Mobilità (LAM) che attraversano la città lungo i principali assi di transito creando una rete di collegamenti con le zone di primario interesse.
Trasporto fluviale
Il trasporto fluviale su battello è gestito dalla coperativa "il navicello-trasporti fluviali" ed è operativo solo nei mesi di primavera ed estate. Il servizio comporta in 2 sole linee:
- linea dei lungarni: 4 scali
- linea di san rossore: 2 scali
esiste anche una linea speciale che si effettua solo su prenotazione che collega Pisa a Marina di Pisa.
Caserme e strutture militari [modifica]
Pisa ha da sempre grandi tradizioni militari. Oltre alle caserme dei carabinieri, vigili del fuoco, polizia e guardia di finanza, la città ospita la 46ª Brigata Aerea presso lo scalo militare dell'aeroporto (Aeroporto militare Dall’Oro) e il Centro Addestramento di Paracadutismo della Brigata paracadutisti "Folgore" presso la caserma "Gamerra". Della brigata folgore sono presenti anche la caserma "Bechi Luserna", la caserma "Curtatone e Montanara" (dove ha sede il 6º Reggimento di Manovra) ed il centro di addestramento BAI (centro addestrativo incursori) del 9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin". Nei progetti comunali c'è la costruzione di una nuova caserma della Brigata Folgore nel quartiere di Ospedaletto mentre la nuova sede della Guardia di Finanza sta per essere terminata nel quartiere di Cisanello. In periferia della città, si trova il CISAM (centro interforze sviluppo applicazioni militari), un tempo utilizzato per esperimenti sul nucleare, oggi è la base di addestramento del Gruppo di intervento speciale GIS, mentre sul litorale, a marina di Pisa, è presente anche un ufficio locale marittimo della Guardia Costiera. Pisa ospita inoltre la base militare americana di camp Darby, una delle più grandi d'Europa, presso la località di Tirrenia. Sia in città che nel territorio comunale, presso la tenuta di San Rossore è presente anche il Corpo Forestale dello Stato.
Urbanistica e architettura contemporanea [modifica]
Il comune di Pisa ha una notevole dimensione, tuttavia il centro storico della città è facilmente visibile perché è ancora oggi delimitato dalle antiche mura. Dalle immagini satellitari, Pisa ha la classica forma a macchia d'olio, dove la parte storica è circondata dalle periferie. I primi grandi cambiamenti al tessuto urbano (già mutato nel corso dei secoli dalle guerre e dalle dinastie che si sono susseguite) sono giunti nell'epoca fascista, con le costruzioni delle colonie giovanili del litorale pisano e di imponenti edifici nel cuore della città come la sede della facoltà di ingegneria, Palazzo INAIL, Palazzo di Giustizia o il Palazzo delle Poste. I continui bombardamenti degli alleati, durante la seconda guerra mondiale causarono numerosi danni ai monumenti di Pisa, in particolare i bombardamenti che avvennero il 31 agosto 1943 quando la città fu tagliata in due dal fronte bellico e persero la vita più di 5000 persone. Ancora oggi, la città presenta delle ferite visibili. I ponti abbattuti sono stati ricostruiti in cemento armato, senza seguire gli storici stili della città e molti palazzi del suo centro storico sono stati ricostruiti per fronteggiare all'emergenza case in modo discutibile, sottovalutando completamente il danno storico e architettonico che Pisa avrebbe subito. Lo straripamento dell'Arno, che a Firenze provocò l'alluvione, non risparmiò neanche Pisa danneggiando ulteriormente i lungarni e i ponti sopravvissuti. La più grande rivoluzione urbanistica moderna del dopoguerra è avvenuta negli anni 70 con la costruzione del quartiere popolare CEP, periferia ovest. Nei primi anni 80 la periferia inizia a svilupparsi ad est, verso Cascina creando i quartieri di cisanello e pisanova, prendendo come modello le moderne periferie delle città straniere. Dopo anni di immobilismo la città ha intrapreso la via della modernità pianificando un ambizioso progetto di trasloco delle principali istituzioni o degli edifici cittadini (provincia, caserme, università, ospedale, polo fieristico, stadio, biblioteca e polo congressuale) dalla città vecchia ai nuovi quartieri di Pisanova, cisanello e ospedaletto. Nel 2007 sono iniziati i lavori per la costruzione del nuovo centro polifunzionale progettato dall'architetto milanese Oscar benini, denominato "piazza del terzo millennio", sarà composto da 3 grattacieli e una piazza ricoperta di vetro. A Pisanova si sta costruendo il nuovo centro residenziale di jean pierre buffi, composto da 2 torri che domineranno il quartiere, mentre continuano da anni i lavori per il policlinico di cisanello, destinato a diventare l'unico ospedale pubblico della città entro il 2014. Anche il centro storico muterà: nel 2007 l'architetto inglese David Chipperfield si è aggiudicato il progetto di restauro e riqualificazione della piazza dei miracoli che sarà "ampliata". In piazza Vittorio Emanuele, i reperti archeologici hanno fatto si che i lavori di un parcheggio sotterraneo siano giunti al settimo anno (la conclusione è prevista a giugno 2009) e in varie zone della città si sta proseguendo verso la ricostruzione o il recupero degli antichi palazzi distrutti durante la guerra. Esistono poi ambiziosi progetti che prevedono il recupero delle aree dismesse come quello dell'ex convento di san Michele degli scalzi, destinato a diventare un centro di arte moderna e la costruzione di una nuova area residenziale nel quartiere di porta a mare negli appena abbattuti ex stabilimenti saint gobain. Altri importanti progetti sono il porto turistico di marina di Pisa, che diventerà realtà nel 2014, la nuova cittadella della nautica che si sta costruendo lungo il canale dei navicelli e il masterplan dell'aeroporto che raddoppierà le sue dimensioni per il 2012.
Cinematografia [modifica]
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Pisa è stata spesso al centro dell'attenzione di numerosi registi sia italiani che internazionali che hanno deciso di utilizzarla come set per i loro film. Fino alla fine degli anni 60 la città vantava tra i più importanti studi cinematografici d'Italia, presso la località di Tirrenia. Si ricordano i film più importanti:
Presso gli studi cinematrografici di Tirrenia furono girati anche:
Nel 1997 il registo afghano Jem Cohen girò "Amber City", film interamente dedicato a Pisa. Da ricordare inoltre La relazione girato nel 2002 ma ambientato nell'Ottocento e la celebre scena del film Superman 2 dove un giovane Christopher Reeve raddrizza la torre pendente salvandola dal crollo, scena che fece molto discutere in città. A Pisa sono state girate anche fiction (nella seconda stagione dei liceali, 2 puntate si svolgono a Pisa) e Soap opera come 100 vetrine e un posto al sole. |
Pisa in altre lingue [modifica]
Il nome italiano della città, facile da pronunciare viene spesso usato a livello internazionale. Sono poche le lingue che hanno tradotto il nome della città anche se la fonetica può leggermente variare in tutti i paesi.
- russo: Пиза
- giapponese: から転送
- Polacco: Piza
- Francese: Pise
- cinese: 比萨
Da segnalare che in vernacolo pisano si pronuncia "Pìsa" con una forzatura sulla p.
Pisa e la letteratura [modifica]
Da sempre, Pisa è stata meta di scrittori sia italiani che stranieri, che nei secoli hanno lasciato le loro impressioni e le loro testimonianze sulla città e sull’Ateneo. Si elencano le citazioni più celebri.
« Ahi Pisa, vituperio de le genti
del bel paese là dove ‘l sì suona, poi che i vicini a te punir son lenti, muovasi la Capraia e la Gorgona, e faccian siepe ad Arno in su la foce, sì ch’elli annieghi in te ogni persona! Che se ‘l conte Ugolino aveva voce d’aver tradita te de le castella, non dovei tu i figliuoi porre a tal croce. » |
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(Dante Alighieri, La Divina Commedia, Inferno, canto XXXIII. )
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« "Fermo
sul ponte marmoreo lancia il tuo sguardo, se non rimarrai accecato, sul
suo fondo ardente come il fuoco; poi segui le graziose curve dei
palazzi sul Lung’Arno, la cui prospettiva è dominata dalla massiccia
torre-prigione (erroneamente chiamata di Ugolino) intravista nella
scura prospettiva, e dimmi se qualcos’altro può superare un tramonto a
Pisa"
Pisa con la sua torre pendente, il suo Duomo che somiglia a quello di Santa Sofia, mi dà l’idea d’una città orientale. Abito un palazzo feudale sull’Arno, famoso e antico, vasto abbastanza per ricettare una guarnigione, con carceri al di sotto e celle nei muri. Questo palazzo è così pieno di fantasmi che l’istruito Fletcher (il mio maggiordomo) ha chiesto il permesso di cambiare la sua stanza, ma si è anche rifiutato di occupare quella nuova perché c’erano più fantasmi in quest’ultima che in quella precedente (come in tutti i vecchi edifici), che hanno terrorizzato la servitù tanto da procurarmi non poco fastidio. La casa appartenne alla famiglia Lanfranchi (la stessa famiglia rievocata da Ugolino nel suo sogno, come suo persecutore con Sismondi). La scala, dicesi, è stata rifabbricata da Michelangelo. La temperatura è qui dolcissima; non ha bisogno di fuoco. Quale clima! Lord Byron, Diario, 1821 » |
« "L’aspetto
di Pisa mi piace assai più di quel di Firenze. Questo lungarno è uno
spettacolo così bello, così ampio, così magnifico, così gaio, così
ridente che innamora: non ho veduto niente di simile nè a Firenze nè a
Milano, nè a Roma, e veramente non so se in tutta l'Europa si trovino
vedute di questa sorta.
Vi si passeggia poi nell'inverno con gran piacere, perché v'è quasi sempre un'aria di primavera: sicché in certe ore del giorno quella contrada è piena di mondo, piena di carrozze e di pedoni: vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi brilla un sole bellissimo tra le dorature dei caffè, delle botteghe piene di galanterie e nelle invetriate dei palazzi e delle case, tutte di bella architettura. Nel resto poi, Pisa è un misto di città grande e di città piccola, di cittadino e di villereccio, un misto così romantico, che non ho veduto mai altrettanto. A tutte le alte bellezze, si aggiunge la bella lingua. (..) Sono incantato da Pisa per il clima; se dura così sarà una beatitudine. Ho lasciato a Firenze il freddo di un grado sopra il gelo; qui ho trovato tanto caldo che ho dovuto gettare il ferraiuolo e alleggerirmi di panni. Ho qui in Pisa una certa strada deliziosa, che io chiamo Via delle rimembranze: là vo a passeggiare quando voglio sognare ad occhi aperti. Giacomo Leopardi » |
« Ritornando verso la costa mi sono fermato a Pisa per vedere anche Piazza del Duomo. Chi potrà mai spiegare l'atmosfera penetrante e triste di alcune città? Pisa è una di quelle. Appena arrivi, si avverte nell'animo una profonda malinconia, una voglia imponente di partire e di restare, un disinvolto desiderio di fuggire e di godere indefinitamente la dolcezza sorniona della sua aria, del suo cielo, delle sue case, delle sue strade che sono abitate dalla più calma, più sopita, più silenziosa delle popolazioni. La vita sembra uscita da se stessa, come il mare che se ne è allontanato, interrando il suo porto già sotterraneo, estendendo una pianura e facendo nascere una foresta tra la riva nuova e la città vecchia. L'Arno la attraversa con il suo corso che corre, dolcemente ondulato, tra i due alti argini sui quali poggiano i due lungarni sui quali si affacciano case, hotels e palazzi. Guy de Maupassant » |
« L’Arno qui ancora ha tremiti freschi: poi lo occupa un silenzio dei più profondi: nel canale delle colline basse e monotone toccando le piccole città etrusche, uguale ormai sino alle foci, lasciando i bianchi trofei di Pisa, il Duomo prezioso traversato dalla trave colossale che chiude nella sua nudità un così vasto soffio marino.Dino Campana » |
« Stanchezza
e voglia di lacrime. Solitudine e sete d’amare. Pisa, finalmente, viva
e austera, coi suoi palazzi verdi e gialli, le sue cupole e, lungo
l’Arno severo, la sua grazia. Come è nobile il suo rifiutarsi. Città
pudica e sensibile. E così vicina a me di notte nelle strade
deserte…che passeggiandovi solo, la mia voglia di lacrime finalmente si
sfoga. Qualcosa di aperto in me incomincia a cicatrizzarsi.
Sui muri di Pisa: "Alberto fa l’amore con la mia sorella" Pisa e gli uomini sdraiati davanti al Duomo. Il Camposanto, le sue linee rette, i cipressi a ogni angolo. Si capiscono le discordie del Quattrocento e del Cinquecento. Qui ogni città conta, col suo volto e la sua verità profonda. Non esiste vita che non sia quella di cui lungo l’Arno i miei passi ritmavano la solitudine.Albert Camus » |
« Le donne diventan più belle nella piazza di Pisa. Ogni volta che mi sono aggirato tra il Duomo, il Battistero e il Campanile sono stato costretto a notarlo […] non solo le bionde ragazze del nord e le nostre dagli occhi di velluto, ma anche le negre, le gialle dell’Asia, diventan più belle, si illuminavano le donne di tutti i paesi, e perfino di tutte le età.Mario Tobino » |
« Tutto era piacevole a Pisa: l’atmosfera tranquilla, il grande posto di guardia all’entrata era custodito solo da due piccoli soldati; le strade con poca gente e il corso pittoresco dell’Arno nel cuore della città erano bellissimi. […] Girando per le vie, le facciate anteriori delle case sonnecchianti sembrano quelle posteriori. Esse sono tutte così quiete e prive d’ogni senso di vita e così diverse dalle case abitate che la maggior parte della città ha l’apparenza di un paese allo spuntare del giorno, o durante una siesta generale della popolazione. O è ancor più somigliante a quegli sfondi delle case delle vecchie incisioni o delle stampe ordinarie nelle quali le finestre e le porte son disegnate quadrate e si vede una persona (naturalmente un povero), che si allontana nella prospettiva illimitata.Charles Dickens » |
Anche Ernest Hemingway e Percy Shelley soggiornarono più volte a Pisa, elogiando la città e le sue architetture ma descrivendone però, anche le caratteristiche negative come la povertà dei suoi abitanti, la scarsa igiene, la decadenza della città, la quantità di mendicanti per le strade e la puzza nei vicoli basandosi su pregiudizi negativi nei confronti degli italiani. Grande amante di Pisa fu Gabriele D'Annunzio che dedicò molte sue opere alla città e al suo litorale:
« O Marina di Pisa, quando folgora
il solleone! Le lodolette cantan su le pratora di San Rossore e le cicale cantano sui platani d’Arno a tenzone. (…) Come l’Estate porta l’oro in bocca L’Arno porta il silenzio alla sua foce. » |
Oggi uno dei più importanti viali della città porta il suo nome. Nel primo dopoguerra, Ezra Pound scrisse i Pisan Cantos "Canti Pisani" durante la prigionia a Pisa in un campo di rieducazione per militari americani. I suoi canti pisani, che successivamente nel 1948 ottennero il Premio Bollingen per la poesia della Library of Congress, descrivevano la detenzione e le torture nel campo di prigionia. Molti scrittori, durante il loro soggiorno hanno deciso di ambientare a Pisa alcuni dei loro libri come Wilkie Collins, Godwin, la Radcliffe, Virginia Woolf, la Dinesen e Agatha Christie. Da ricordare è il libro "Pisa: solitudine di un impero" del tedesco Rudolf Borchardt. Negli anni 70, Gianni Rodari ha dedicato a Pisa la favola "I Karpiani e la torre di Pisa", divenuta poi un libro per bambini nel 1990.
Vivere Pisa [modifica]
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Come città universitaria, Pisa offre diverse possibilità sia per quanto riguarda il divertimento notturno che per gli eventi culturali. Nonostante non possa essere paragonato a quello delle metropoli, il calendario degli eventi cittadini notturni può definirsi ricco. In città sono moltissimi i locali dove si può ascoltare musica dal vivo, spesso suonata da band locali. A Pisa i cinema sono aperti fino alle 1 del mattino e il panorama teatrale è vasto: si va dalla lirica agli spettacoli in vernacolo pisano. I pub (alcuni tradizionali, altri di tendenza) sono diffusi in tutta la città anche se quelli ad essere più frequentati si trovano nel centro storico, affollato dagli studenti dalle 9 di sera, spesso fino al mattino. Sul piano dei ristoranti la città è ben servita: si va dalla cucina tradizionale a quella multietnica, dai fast food alla nouvelle cuisine passando dalle tipiche paninoteche. Non mancano anche gli storici bar come "Salsa" o "il caffè dell'ussero". Discoteche A Pisa le discoteche non mancano anche se spesso si trovano distanti dal centro cittadino. Il litorale pisano e l'entroterra (appartenente al comune di Pisa o ai comuni limitrofi) rimangono le zone più "ricche" di locali.
Ci sono inoltre molti locali Disco pub in città, che sono ormai celebri come il Bazeel, The Wall o il Caino. Le serate più movimentate sono quelle che vanno dal giovedì sera alla domenica, mentre le notti con più caos, e quindi più vive, sono quelle delle notti bianche (di solito una volta l'anno), e quella della festa di San Ranieri, patrono della città, festa ove si riversano nelle strade più di centomila persone. Di recente è stata approvata una ordinanza comunale, con il quale si vieta agli esercizi del centro storico, la vendita di alcolici dopo le ore ventitrè, per fronteggiare alle lamentele dei residenti, che denunciavano schiamazzi e degrado. Una seconda ordinanza obbliga gli stessi a vendere alcolici in bicchieri di plastica. |
Francobolli mondiali su tema Pisa e personaggi pisani [modifica]
Italia [modifica]
- 1934 - Serie di due valori dedicata al 75° Anniversario dell'invenzione della dinamo, da parte di Antonio Pacinotti (50 c. e 1,25 Lire) - n°357/358;
- 1942 - Serie di quattro valori dedicata al 3° Centenario della morte di Galileo Galilei (10 c., 25 c., 50 c., 1,25 Lire) - n°462/465;
- 1946 - Serie "Avvento della Repubblica" - Francobollo da 5 Lire dedicato al Duomo di Pisa - n°570;
- 1962 - Cinquantenario della morte di Pacinotti - Serie di due valori (30 Lire e 70 Lire) - n°938/939;
- 1964 - 4° Centenario della nascita di Galileo - Serie di due valori (30 Lire e 70 Lire) - n°975/976;
- 1967 - Codice di Avviamento Postale - Il bozzetto raffigura una cartolina o una busta con la scritta in corsivo "56100 Pisa" - (20 Lire e 40 Lire) - n°1051/1052;
- 1968 - Idem, altri valori - (25 Lire e 50 Lire) - nuove tariffe - n°1065/1066;
- 1972 (10-03)- Centenario della morte di Mazzini - 3 valori con l'effige di Giuseppe Mazzini (25 Lire, 90 Lire e 150 Lire) (Mazzini è morto a Pisa nel 1872)- n°1168/1170;
- 1973 (08-10) - Torre di Pisa - 50 Lire - n°1226;
- 1974 (25-10) - 7° Centenario della morte di San Tommaso d'Aquino - Quadro di F.Traini conservato a Pisa, Chiesa di S. Caterina - 50 Lire - n°1273;
- 1977 (23-09) - Costruzioni navali italiane - Blocco di 4 francobolli con due chiudilettera, raffiguranti l'emblema della Marina Militare italiana, con la bandierina di Pisa (Repubbliche marinare) - n°1382/1385;
- 1982 (05-06) - Folklore - 1^Serie - "Il Gioco del Ponte" - Scena del gioco - 200 Lire - n°1606 (Primo di una serie annuale di francobolli sulle manifestazioni storiche italiane);
- 1983 (02-05) - Europa - Le grandi opere del genio umano - Serie di 2 valori, con un Francobollo dedicato a Galileo Galilei - 400 Lire Telescopio e Galileo - n°1645;
- 1989 (29-05) - "Scuole d'Italia" - Università di Pisa - 500 Lire Atrio dell'Università - n°1885;
- 1995 (07-08) - 14° Convegno Mondiale della Relatività Generale e Fisica della Gravitazione - 750 Lire Galileo ed Einstein - n°2215;
- 1999 (27-11) - Scuole d'Italia - Serie di 2 valori - Con 650 Lire (0.34 €) Scuola Normale Superiore, Palazzo della Carovana - n°2481;
- 2002 (01-06) - Omaggio ai Militari italiani in missione di pace - 0.41 € Stemmi militari, con Stemma Marina Militare (Bandiera di Pisa) - n°2665;
- 2002 (30-08) - UNESCO "Il patrimonio mondiale" - 0,41 € Pisa, Piazza dei Miracoli (e 0,52 € Isole Eolie) - n°2682 (Serie congiunta con le Nazioni Unite);
- 2006 - Francobollo Serie Arte - Madonna col Bambino di Gentile da Fabriano - 2,80 € La tavola conservata al Museo Nazionale di San Matteo (Pisa).
Inoltre, qualora ci si approntasse a costruire una vera e propria collezione su questo tema, si possono citare alcuni francobolli relativi a personaggi che hanno sicuramente avuto a che fare con Pisa per vari motivi artistici o politici, tra cui: Re Vittorio Emanuele III (Italia Regno in più riprese), Carducci (n°309 e n°819 Italia), Pascoli (n°792 Italia), Dante (n°1007 Italia), Montale, Mascagni, Byron, Gentile, Borodin, S. Caterina da Siena (n°940 e 941 Italia) e Garibaldi. Infine sono da citare anche gli speciali chiudilettera realizzati nel 1965 per il XVII Congresso Eucaristico Nazionale (6-13 giugno), predisposti in vari colori (rosso, azzurro, nero, verde nero) senza valore facciale e con il valore facciale di 20 Lire. Questi ultimi, sebbene non avessero una autorizzazione, furono utilizzati impropriamente per affrancare delle cartoline o delle lettere, anche e non solo per un uso puramente filatelico. I valori colpiti da timbro o addirittura visibilmente usati su documento postale integro sono interessanti. Comunque sono stati frequentemente utilizzati sui documenti filatelici ufficiali del Congresso (buste speciali e cartoline del Congresso di Pisa). Si può dire quindi i chiudilettera con l'eventuale annullo di "Pisa Filatelico" non hanno un gran interesse, solo quelli con annullo guller o meccanico di Pisa o altre località. Questi chiudilettera figurano catalogati sul Catalogo CEI Enciclopedico come caso particolare degno di nota.
Altri paesi [modifica]
Cina
- 1991 - Cartolina Postale da 15., celebrativo del 400° Anniversario della Legge sulla caduta dei gravi, raffigurante Galileo e la Torre di Pisa;
- 2002 - Cartolina Postale, raffigurante una barchetta di carta con i monumenti più famosi al mondo (tra cui la Torre di Pisa) - Cartolina da 60.
Guinea Equatoriale
- 2005 - Cattedrali famose - Striscia di 5 francobolli, con uno dedicato al Duomo di Pisa - 400 F.C.F.A.
Lesotho
- ? - Francobollo dedicato alla Torre di Pisa, nella serie "Meraviglie del Mondo" - 1,50 M.
Lussemburgo
- 2008 (2-12) - 1.00 € Francobollo dedicato a Enrico VII° di Lussemburgo (le cui spoglie sono conservate nel Duomo di Pisa nella sua tomba monumentale).
Articolo del Sito di Filatelia Vaccari sul francobollo di Enrico VII°
Nichtsburg & Zilchstadt
- 2004 - Francobollo su Fibonacci - 30 Midenika (effige di Fibonacci) - Francobollo "cinderella" (non ufficiale).
Portogallo
- 2000 - Francobollo raffigurante un quadro di Alvaro Pires de Évora (Madonna col Bambino), conservato a Pisa - .52 (0,36 €).
Qu'Aiti (South Arabia)
- 1973 - Monumenti celebri del mondo - Francobollo nella serie, dedicato alla Torre pendente di Pisa da 75 Fils - Formato triangolare.
Senegal
- 1998 - Esposizione Mondiale di Filatelia "Italia 1998" - Francobollo Non dentellato dedicato alla Torre di Pisa da 290 Franchi.
Singapore
- 1998 - Nuovo Anno del gatto - Foglietto dedicato al nuovo anno cinese e a Italia 1998, Esposizione mondiale di filatelia - 22c. e 2$, foglietto con la Torre di Pisa ed altri monumenti italiani.
Note [modifica]
- ^ Bilancio demografico anno 2008, dati ISTAT.
- ^ Nel XVII-XVIII secolo esisteva a Pisa una "Colonia Alfea" dell'Accademia dell'Arcadia, circolo poetico-letterario fondato a Roma intorno alla regina Cristina di Svezia
- ^ Fonte: Assaeroporti
- ^ Bernard Liou, “Praetores Etruriae populorum: Étude d'épigraphie”, Ed. Latomus, 1969, pag. 31
- ^ Maria Carla Spadoni Cerroni, “I prefetti nell'amministrazione municipale dell'Italia romana”, Edipuglia, 2004
Voci correlate [modifica]
- Società della Salute
- Provincia di Pisa
- Piazza dei Miracoli
- Università di Pisa
- Scuola Normale Superiore di Pisa
- Scuola Superiore Sant'Anna
- Canale dei navicelli
- Pisanews
- Accademia d'Arte di Pisa
- Premio Nazionale Letterario Pisa
- Arno
- Ente Autonomo Tirrenia
- Goliardia
Altri progetti [modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su Pisa
Wikiquote contiene citazioni di o su Pisa
Collegamenti esterni [modifica]
- Belpaese (Rai International): Pisa
- Comune di Pisa - Rete civica
- Aeroporto Galileo Galilei
- Comitato per la salvaguardia e il ripristino della ferrovia del litorale pisano
- Pisa su Open Directory Project (Segnala su DMoz un collegamento pertinente all'argomento "Pisa")
[espandi] Stati italiani nel Medioevo |
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[espandi] UNESCO · Patrimoni dell'umanità in Italia |
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Capoluoghi di provincia italiani ![]() |
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