Home Progetto Iniziative News Foto e video Come partecipare Newsletter Contatti

LA RIGENERAZIONE URBANA ATTRAVERSO L’ARTE

foto tombino trasformato in cucina

A Linguaglossa i murales diventano un museo a cielo aperto.

02-03-2017

Siamo a Linguaglossa, un paesino caratteristico, alle pendici dell’Etna. Quì l’arte di strada ha trovato uno spazio ed una funzione speciale. Grazie al progetto IntrArt, infatti, le opere di street art presenti nel paese sono state restaurate e si sono trasformate in un museo a cielo aperto, fruibile da passanti e cittadini.

Con IntrArt - intrecci d’arte - l’associazione Cultura Aetnae ha voluto creare una rete che abbracciasse tutte queste opere, una sorte di galleria d’arte di strada che favorisse l’incontro tra turisti, cittadini e murales.

L'idea che rende ancora più interessante questo progetto è quella di "intrecciare", esattamente come avviene per gli Intrecci d'arte che danno il nome al progetto, la tradizione e l'arte di strada con l'innovazione tecnologica, per rendere ancora più fruibile il lavoro d'arte pubblica che è stato realizzato, avvicinando in questo modo, le persone alle opere, rendendole più informate, quindi più coinvolte.

Ogni rappresetazione è dotata di un QR code, leggibile tramite smartphone e tablet, che permette di avere accesso a tutte le informazioni riguardanti l’opera: titolo, artista, anno di esecuzione, significato ed eventuali curiosità.

"Vogliamo avviare la rigenerazione urbana del paese attraverso l’arte" – spiegano gli attivisti – "ma quello che ci rende ancora più orgogliosi è la partecipazione di tutti alla riuscita dell’iniziativa".

Per la raccolta fondi è stata attivata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Becrowdy, inoltre è stata richiesta la partecipazione di tutta la cittadinanza che, attraverso la democrazia partecipata, ha scelto di destinare il due per cento dei finanziamenti regionali al progetto. Una vittoria su tutti i fronti, grazie anche all’Amministrazione che da tempo ha scelto le opere di artisti e scultori italiani per valorizzare il proprio paese.

Le origini di questa trasformazione risalgono agli anni ’90, quando l’ex sindaco Turi Lo Giudice ha avanzato la proposta di arricchire il patrimonio artistico della città attraverso le opere degli artisti provenienti da tutta Italia. Così è nata anche la manifestazione “Legni e Pennelli”, un momento dell’anno riservato alla realizzazione di creazioni che raccontano la storia, le tradizioni, le vite e anche i sogni della Sicilia e dell’Etna. Oggi, grazie all’iniziativa, tutti possono visionare queste opere e riscoprirle.

Un bell’esempio di come l’arte di strada può davvero trasformare un paese e farlo rivivere.