“Si può fare – il festival delle economie e delle relazioni solidali” di Mira ha aperto l’inizio di un percorso da protagonisti. Due gli interventi del presidente della Fnas Giuseppe Boron, che hanno sottolineato lo stretto legame del mondo delle arti di strada e l’“altra economia” in cerca di un modello diverso più dignitoso per l’uomo.
È proprio il caso di dire che a Cardano al Campo (VA) è “sbocciata” l’arte di strada: la bocciofila locale, ormai in disuso, è stata trasformata in “Sbocc” una scuola di circo stabile. La scommessa della cooperativa Casa del Popolo che ha preso in gestione la bocciofila con l’obiettivo di trasformarla in un luogo ricreativo per tutti.
Con il progetto Buona Strada, la FNAS sceglie di scommettere sul suo pubblico invitandolo alla partecipazione e alla collaborazione. Una “nuova strada” che la Federazione ha deciso di intraprendere per aprirsi anche a chi l’arte di strada non la pratica ma la osserva da spettatore, ne ammira il potenziale e il forte valore culturale.
